L’esperienza musicale sostiene lo sviluppo psicoaffettivo del bambino in quanto fornisce un canale comunicativo in cui incontrare l’altro. Il mondo sonoro rappresenta, infatti, un’ambiente particolarmente significativo per il bambino con deficit visivo. La musica ha una valenza significativa nella creazione e mediazione relazionale in quanto aiuta a veicolare contenuti emotivi, divenendo quindi uno strumento efficace nell’incontro con il bambino. La musica può essere proposta a supporto e facilitazione di proposte riabilitative ed educative o come percorso musicoterapico. In assenza della reciprocità di sguardo, il dialogo sonoro (sia attraverso la voce che gli strumenti musicali) può essere utilizzato come possibilità di incontro e di rispecchiamento. La musica nella sua semplicità e ricchezza espressiva diventa linguaggio comune in grado di dialogare con l’altro e di mettere tutti in con-tatto.