La valutazione della funzionalità visiva ha l’obiettivo di comprendere il residuo visivo del bambino e il suo utilizzo. Viene eseguita per ogni bambino, che accede alla Fondazione con un sospetto o confermato deficit visivo, secondo metodologie adeguate all’età, attraverso la valutazione ortottica e l’esame delle funzioni visive di base (acuità visiva, sensibilità al contrasto, sensibilità cromatica, campo visuale). All’interno di un’osservazione multidisciplinare, l’ortottista integra i propri dati con le considerazioni dell’équipe per una miglior comprensione anche delle funzioni superiori, come la capacità di coordinazione occhio-mano, gli orientamenti visuo-spaziali, le rappresentazioni…. Questo costituisce uno dei punti di partenza per la definizione di un programma riabilitativo visivo e globale su misura. Tutte le osservazioni vengono poi condivise con i genitori, mettendosi a disposizione anche per un eventuale scambio con gli operatori del territorio e la scuola.