Il percorso fisioterapico personalizzato favorisce l’emergere del senso del movimento, inteso come percezione e scoperta di sé e del proprio corpo che attraversa lo spazio. È, inoltre, un strumento conoscitivo elettivo nel bambino con deficit visivo per interagire con gli altri e con l’ambiente, per esprimere desideri, bisogni e interessi, per maturare competenze di orientamento e mobilità. Il percorso fisioterapico aiuta l’emersione e il consolidamento delle risorse psicomotorie e neuromotorie per un movimento comunicativo, orientato e finalizzato, adattato al contesto.

Il confronto all’interno dell’équipe multidisciplinare consente al fisioterapista di costruire l’intervento abilitativo in relazione alle specificità del quadro visivo posseduto, dello sviluppo globale del bambino e dei bisogni emergenti dell’intero nucleo familiare.