Il nostro passato ci ispira

Le nostre origini si trovano a Cannero Riviera, un magnifico angolo del lago Maggiore dove l’industriale olandese Robert Hollman (Maastricht 1890 – Cannero Riviera 1972) decise di vivere l’ultima parte della sua vita.
L’amore per l’Italia, la sensibilità e l’attenzione verso chi è più fragile furono le motivazioni che condussero Robert Hollman a lasciare gran parte del suo patrimonio per la costituzione di una Fondazione privata, senza scopo di lucro, che si occupasse delle persone con deficit visivo.
Dopo la sua morte, avvenuta il 28 dicembre 1972, le sue volontà testamentarie furono realizzate e resero possibile l’apertura nel 1979, a Cannero Riviera, del “Centro pilota per bambini ciechi e con pluridisabilità”, uno dei primi in Italia nel suo genere.
Nel 1986, a causa di un incendio, il Centro venne momentaneamente trasferito a Padova in un’ala messa a disposizione dall’Istituto per Ciechi “Luigi Configliachi”.
A conclusione dei lavori di ricostruzione nel 1988, per volere del Consiglio della Fondazione il Centro di Padova rimase comunque in attività per ampliare i servizi, in collaborazione con le Istituzioni socio-sanitarie del territorio con cui si erano già avviate proficue sinergie. Nel 2004 il Centro di Padova venne traferito in una nuova sede in grado di accogliere un maggior numero di famiglie con l’erogazione di più servizi.
Nel suo testamento Robert Hollman decide di lasciare gran parte dei suoi beni a favore di una Fondazione che, in suo nome, si faccia carico delle persone cieche e sordomute in Italia
A Cannero Riviera sul lago Maggiore, il 28 dicembre Robert Hollman muore all’età di 82 anni
Viene avviato il progetto per la realizzazione della Fondazione Robert Hollman in Italia con la creazione della Robert Hollman Stichting ad Amsterdam
Viene inaugurato il primo Centro pilota della Fondazione Robert Hollman a Cannero Riviera, in via Oddone Clerici. Il Centro pilota diventa una delle prime realtà in Italia altamente specializzata nella presa in carico di bambini da zero a sei anni con deficit visivo associato ad altre disabilità. Nel suo primo anno di attività vengono accolti 8 bambini.
Un incendio distrugge una parte del Centro pilota che viene temporaneamente trasferito a Padova, grazie all’ospitalità dell’Istituto per ciechi Luigi Configliachi
Il Consiglio di Amministrazione della Robert Hollman Stichting decide che manterrà in attività anche il Centro a Padova, una volta ultimati i lavori di ricostruzione a Cannero Riviera
Con la riapertura del Centro in Piemonte si passa a un modello di “intervento precoce” con équipe multidisciplinari e soggiorni periodici del bambino con la sua famiglia
I due Centri iniziano ad accogliere anche bambini con sola disabilità visiva. Nello stesso anno nasce l’Associazione Amici del centro Hollman di Padova
La Fondazione organizza il convegno internazionale “Intervento precoce in bambini con deficit visivo”
Il Centro di Padova diventa a tutti gli effetti parte della Fondazione Robert Hollman e si avvia il progetto per la realizzazione di una nuova sede
La Fondazione organizza il convegno internazionale “Eurosight” su disabilità visiva e pluridisabilità
Viene inaugurata la nuova sede della Fondazione in via Siena 1 a Padova. Viene unificata la direzione dei due Centri, che pur mantengono le proprie caratteristiche: servizi ambulatoriali a Padova e residenziali a Cannero Riviera
La Fondazione organizza il convegno “Neurologia pediatrica e deficit visivo grave. Attualità diagnostiche e riabilitative”
Nasce l’Associazione Fiori Blu per volontà di un gruppo di genitori che frequentano la Fondazione con l’obiettivo di sostenerla per la realizzazione delle sue attività cliniche, formative, di divulgazione culturale e scientifica
La Fondazione organizza il convegno “Oltre lo sguardo: il cervello amico. Disabilità visiva e plasticità cerebrale” e il concorso internazionale del libro tattile “Typhlo&Tactus” presso la sede di Cannero Riviera con laboratori ludico-didattici per gli alunni delle scuole del territorio
Parte il progetto condiviso del Comune di Padova e della Fondazione Robert Hollman per la realizzazione del Parco comunale inclusivo “Albero del Tesoro”. Lo spazio urbano è privo di barriere architettoniche per favorire l’inclusione sociale e le relazioni. La coprogettazione è affidata a 17 enti e realtà sociali, di cui la Fondazione Robert Hollman è capofila
Con la collaborazione del Comune di Padova, La Fondazione forma circa 80 insegnanti e coinvolge circa 2500 bambini con laboratori esperienziali all’interno del progetto “pensiamo, costruiamo, giochiamo… insieme. Il Parco di tutti” Edizione, a cura della Fondazione, del primo libro multicodice “Il tesoro del labirinto incantato”
Si avvia anche a Cannero Riviera una collaborazione con il Comune per rendere inclusivo il parco del territorio.
Con l’esplodere della pandemia da Covid-19 la Fondazione elabora e introduce nuove modalità operative online e asincrone per non lasciare soli e continuare ad accompagnare i bambini e le famiglie durante il lockdown e gli isolamenti sociali
Si avvia un piano triennale di ristrutturazione della sede di Cannero Riviera
La Fondazione organizza a Padova il concorso internazionale del libro tattile illustrato “Typhlo&Tactus” e la mostra internazionale del libro tattile “Pagine senza confini”.
Nella sede di Cannero Riviera si completa la ristrutturazione del piano terra e il totale rinnovamento del piano dedicato alle famiglie. L’inaugurazione avviene a settembre in occasione della celebrazione del 50° anniversario della morte di Robert Hollman.
La Fondazione raggiunge il numero di 400 bambini/anno seguiti nelle due sedi