L’attività educativa ha il fine di sostenere lo sviluppo globale del bambino. Grazie alla relazione privilegiata con l’operatore, il bambino sperimenta giochi, attività e nuove esperienze personalizzate per lui. Tutto ciò permette di accogliere le difficoltà, favorire l’integrazione multisensoriale e sostenere le risorse e le potenzialità delle diverse aree dello sviluppo affettivo-relazionale, cognitivo e comunicativo. Il gioco diventa opportunità per rinforzare i sensi a supporto del canale visivo. Inoltre, le attività educative facilitano l’acquisizione delle autonomie personali e sostengono l’apprendimento dei prerequisiti della letto-scrittura Braille.
Nelle attività di gruppo (cucina, modellaggio, danza, ascolto…), oltre a sperimentare e condividere esperienze con obiettivi specifici, viene offerto ai bambini e ai ragazzi supporto all’incontro e al confronto con i coetanei che presentano analoghe difficoltà, in un clima di rispetto e relazione costruttiva.