La visita oculistica ha come obiettivo l’inquadramento medico diagnostico/funzionale del quadro visivo del bambino. Si suddivide in due parti: la prima è dedicata alla valutazione della funzionalità visiva e la seconda, su base strumentale, comprende lo studio anatomico delle strutture che compongono l’occhio e l’asse visivo.
Vengono eseguite la misurazione della pressione intraoculare; la refrattometria in cicloplegia per l’eventuale identificazione di difetti refrattivi; la biomicroscopia del segmento anteriore per l’esaminazione di congiuntiva, cornea, sclera, camera anteriore e riflessi pupillari; l’oftalmoscopia indiretta per la valutazione di cristallino, corpo vitreo, retina, nervo ottico.
A conclusione della visita viene dedicato uno spazio alla famiglia in cui vengono comunicati e condivisi tutti i dati e le osservazioni emerse, con la possibilità di esprimere all’oculista qualsiasi tipo di dubbio.