«Abbina in maniera creativa un’esperienza che può essere comune a molti bambini (quella di avere un gatto) ad un elemento fantastico (il lungo collo). Questo collo si rivela per il bambino un percorso da seguire con il dito, un pretesto divertente che lo aiuta a sviluppare giocando il pensiero logico e le capacità tattili… senza accorgersi di farlo!».
È questa la motivazione espressa dalla giuria del concorso nazionale di editoria tattile illustrata “Tocca a te!” che ha scelto di assegnare il premio “Miglior libro primissima infanzia (3-6)”, finanziato dalla Fondazione Robert Hollman, all’albo illustrato di Laura Burroni “Il gatto dal collo lungo”.
Il contrasto cromatico, l’uso di materiali diversi (feltro, lana, cartone ondulato, piccoli pezzi di pelliccia sintetica…) per stimolare le sensorialità, ma anche la semplicità della divertente storia scritta in caratteri in nero abbinati al Braille rendono l’opera efficace e accessibile a tutti i bambini con deficit visivo e non solo. Perché il segreto dei libri illustrati tattili è che sono veramente per tutti, capaci di “fare il solletico” all’immaginazione di grandi e piccoli, con o senza deficit.
La Fondazione Robert Hollman ha confermto ancora una volta il premio per la primissima infanzia perché crede nell’importanza dei libri e di metterli fin dai primi anni di vita tra le mani anche dei bambini con deficit visivo, perché abbiano le stesse opportunità di crescita e di sviluppo di tutti gli altri bambini.
Il libro di Laura Burroni, insieme a tutte le altre opere vincitrici della decima edizione del “Tocca a te!”, è stato premiato a Bologna lo scorso 28 ottobre, in occasione della cerimonia ufficiale all’interno della splendida cornice della Sala Borsa.
L’organizzazione del “Tocca a te!” e di tutti gli eventi culturali è stata curata dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, dalla Fondazione Robert Hollman e dall’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.
L’evento si è svolto in collaborazione con il Ministero della cultura – Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali, l’Uici – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la Consulta tra Antiche Istituzioni Bolognesi, con la collaborazione di Sed e SVP Worldwide Italia, con il patrocinio del Comune di Bologna e di Nati per leggere.