Il progetto del parco comunale inclusivo “Albero del tesoro”

Alle porte della città di Padova, in un’area immersa nel verde di oltre 5 mila metri quadri e a fianco del nascente parco agro urbano del Basso Isonzo, sta per essere ultimato Albero del Tesoro, il primo parco del Comune di Padova progettato per essere inclusivo, sensoriale e totalmente accessibile a bambini, ragazzi, adulti e anziani, con disabilità e non.

Il progetto, nato nel 2016, è stato fortemente voluto dal Comune di Padova e dalla Fondazione Robert Hollman (che rappresenta anche l’ente capofila). Nel 2021 ha vinto il premio “Inclusione 3.0” assegnato dall’Università di Macerata, e nel 2022 gli è stato conferito il premio della Società italiana di pedagogia speciale (SIPeS) “Buone prassi: un’officina di esperienze e pratiche inclusive”.

Per la progettazione del parco sono stati coinvolti 17 enti non profit padovani e nazionali impegnati nell’ambito della disabilità e dell’inclusione sociale. Inoltre, oltre 1.500 gli alunni di 27 scuole dell’infanzia e primarie padovane sono stati protagonisti di un percorso di co-progettazione laboratoriale che si è svolto in classe, nel corso dell’anno scolastico 2018-2019. 

Il Parco comunale è completamente privo di barriere architettoniche per promuovere l’integrazione e l’accoglienza attraverso il gioco, diritto fondamentale da garantire a ogni bambino, e la qualità del tempo libero di grandi e piccoli.

Uno scivolo sopra una collinetta anche per chi è in sedia a rotelle; un galeone oscillante accessibile; un guscio, ma aperto con i suoi fori verso l’esterno, anche per chi è più timido o presenta difficoltà relazionali. Ma anche orti accessibili, realizzati da persone con disabilità, aree sensoriali, un percorso vita per tutti, per lo sport in libertà… Sono queste solo alcune delle aree presenti finanziate grazie al coinvolgimento di aziende e realtà sociali che hanno dimostrato interesse e sensibilità al progetto.

Albero del Tesoro intende essere un vero e proprio “manifesto” della cultura dell’inclusione e dello scambio intergenerazionale per una città migliore, più bella, più accogliente: tra i suoi spazi immersi nel verde, le persone potranno ritrovarsi nel rispetto reciproco, anche grazie all’impegno delle associazioni e del terzo settore della città di Padova che, una volta aperto il parco e nel corso di tutto l’anno, proporranno laboratori, eventi, incontri….

Il progetto del Parco comunale inclusivo, già da ora, sta “lavorando” per creare cultura dell’inclusione con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, per garantire il diritto al gioco di ogni bambino con disabilità e non, per favorire l’incontro tra generazioni e supportare la crescita delle relazioni e la solidarietà sociale.

Per maggiori informazioni: www.parcoinclusivopadova.it